Anche ieri come accade ogni 15 giorni, Ermanno Cavallini come volontario della associazione “Nuovo orientamento culturale” guida un furgone che porta al magazzino dell’associazione MO.MA.5 a Marotta di Mondolfo , oltre 100 casse di frutta e verdura che altrimenti andrebbero distrutte a causa delle regole della comunità europea sul controllo dei mercati .
Mo.MA.5 grazie ai suoi entusiasti e infaticabili volontari e volontarie, distribuisce il giorno seguente nel suo nuovo magazzino in via Litoranea al n.317 di Marotta di Mondolfo , frutta, verdura e pane, a oltre 130 famiglie in difficoltà economica lungo una direttrice che segue il fiume Cesano su su, fino a Pergola, dove è in apertura un ulteriore magazzino viveri .
Il criterio seguito per le consegne è quello del modello ISEE che non deve superare i 6000 euro per famiglia. Grande sforzo e cura viene posto nel garantire la tracciabilità, come richiesto dagli stessi regolamenti della comunità europea.
Ormai sono diversi anni che questa attività a sostegno della crescente fetta di cittadini italiani “impoveriti” viene svolta , eppure ci siamo resi conto che senza un parallelo e complementare lavoro di crescita culturale, questa attività pur nobile , rischia di essere solo una precaria “pezza” alla situazione in cui moltissime famiglie pian piano stanno slittando. Ci siamo resi conto che con il solo pane purtroppo i problemi non si risolvono.
Ecco allora che questo stesso blog che state leggendo vuol essere un parallelo strumento per fornire “stimoli di riflessione” che aiutino a lenire il disorientamento in cui questa grande massa di ex classe media, divenuti “nuovi poveri” si trova, ma soprattutto per porre i presupposti, per costruire un mondo migliore davvero per tutti.
Non solo pane, ma anche idee nuove e un diverso punto di vista da cui guardare il mondo per capire cosa sta realmente succedendo alla nostra società. L’importanza di Capire che dobbiamo anche cambiare le “regole del gioco” e di conseguenza modificare il nostro comportamento per il futuro.
Scrivo queste righe perché sono convinto che un cambiamento anche in un singolo uomo può portare nel tempo al cambiamento di un folto gruppo e in fine di tutta la società.
Nel frattempo oltre 400 persone in difficoltà usufruiscono di questo servizio assolutamente gratuito fatto dalla gente per la gente, pensato perché “nessuno deve rimanere indietro” .
Non mi stancherò mai di proporre a chi fa politica ad ogni livello, di venire a “sporcarsi le mani” con le nostre attività di volontariato, in fede, credo che acquisirebbero una maggiore “visione d’insieme” e riuscirebbero assai meglio nella loro missione.
Ermanno Cavallini